L'Opera Carmelo Caporale
Nel mese di dicembre del 1994, è stata costituita un’Associazione denominata Opera Camelo Caporale, per conservare viva e nobile memoria di Carmelo e raccogliere con devozione anche i più piccoli frammenti della sua vita come reliquia di un purissimo testimone della grazia di Dio tra gli uomini.
L’Associazione non ha scopo di lucro e si prefigge di sostenere particolari situazioni di bisogno che vengono segnalate che riguardo in modo particolare persone con malattie permanente o in fase terminale.
Carmelo ci ha testimoniato che la vita vale la pena essere vissuta grazie al dono della fede, che gli ha fatto sperimentare l’amore di Dio, della famiglia e degli amici.
Per questo è nato in noi il desiderio di far compagnia gratuita a persone ammalate e anziane. Non facciamo altro che offrire a chi incontriamo un luogo e una compagnia, dove ci raccontiamo tutta la ricchezza della fede. Tutto ciò che di bello e di vero viviamo rifluisce e viene condiviso, tanto da far rifiorire nelle “nonne” un nuovo gusto per la vita.
Con le persone autosufficienti ci incontriamo tutti i venerdì pomeriggio presso il salone Carmelo nella parrocchia di Romano Banco, Buccinasco, nell’hinterland milanese.
È un momento di grande gioia, in cui ci accogliamo, salutandoci con gratitudine, perché nulla è dato per scontato e anche il rivedersi è vissuto come dono.
Iniziamo l’incontro con un canto e una preghiera, per farci memoria in nome di Chi ci incontriamo, di Chi ci tiene insieme, di Chi ci preferisce.
Ogni incontro porta in sé una novità, che i nonni vivono con curiosità e stupore: può essere la presentazione di un libro, la storia di un rito tradizionalmente vissuto nella chiesa come la Via Crucis, la testimonianza di una persona che racconta la sua esperienza, amici che vengono a spiegarci e farci conoscere artisti con la loro storia.
L’Opera si sostiene attraverso le quote di iscrizione degli amici dell’Opera Carmelo. È possibile partecipare concretamente anche con donazioni e lasciti, erogazioni liberali.
Con la tua dichiarazione dei redditi nei modelli CUD, 730 e UNICO puoi destinare il 5×1000 del tuo reddito all’Associazione.
Firma la prima sezione e indica il codice fiscale 97158570156 nell’apposito spazio per contribuire direttamente al finanziamento dell’Opera.
Ulteriori informazioni e notizie relative alle attività dell’Associazione, insieme a documenti e foto della vita dell’opera, sono reperibili sul sito www.operacarmelocaporale.org (sito in costruzione)
Carmelo, testimone di un cammino
ARMELO, TESTIMONE DI UN CAMMINO – D O N M A S S I M O C A M I S A S C A
D A L L A P R E F A Z I O N E D E L L I B R O H O V I S T O L ‘ I P P O P O T A M O M E T T E R E L E A L I , E D . I T A C A
“Noi abbiamo bisogno di testimoni, di persone cioè che ci indichino la strada della vita, la bellezza della consegna a Cristo. Ciascuno di noi poi deve imparare ad essere perseverante nella fede, in ogni momento, dentro ogni circostanza, fino alla fine. Questo cammino diventa più leggero se siamo accompagnati illuminati da persone che ci mostrano la bellezza dell’amicizia di Gesù. La storia di Carmelo è proprio questo: l’esempio di un testimone, che ha molto da dire e da suggerire alla nostra vita.”
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L’Opera si sostiene attraverso le quote di iscrizione degli amici dell’Opera Carmelo. È possibile partecipare concretamente anche con donazioni e lasciti, erogazioni liberali.
Con la tua dichiarazione dei redditi nei modelli CUD, 730 e UNICO puoi destinare il 5×1000 del tuo reddito all’Associazione.
Firma la prima sezione e indica il codice fiscale 97158570156 nell’apposito spazio per contribuire direttamente al finanziamento dell’Opera.
Semi di un Incontro
Carmelo vive una vita normale, con le attese e la voglia di vivere tipiche di un ragazzo di sedici anni. Inaspettata giunge una malattia che lo costringe su una sedia a rotelle e fa crollare ogni sua speranza. Si apre, come una voragine, un periodo di buio e di solitudine durato due lunghi anni. Un viaggio a Lourdes e l'amicizia con alcuni ragazzi di Gioventù Studentesca segnano l'inizio di un nuovo cammino in cui, giorno per giorno, Carmelo si abbandona al volere di Dio fino a scoprire il compito che gli è assegnato: dare testimonianza di fede, di speranza e di carità. Il suo sguardo positivo sulla realtà attrae coloro che lo incontrano: stare con lui è una festa. A distanza di venticinque anni dalla morte, la sua vita e la sua vocazione continuano ad attrarre. In lui si vede la santità come ``perfezione umana`` che non dipende dalle circostanze, ma dall'amore a Cristo.
L'incontro con Cristo
Carmelo aveva il corpo chiuso in una stanza, ma il cuore aperto sull’infinito; era affascinante sentirlo parlare e percepire che la sua vita era piena di gusto e di significato, perché la sua malattia era divenuta la circostanza dell’incontro con Cristo, e la possibilità di un’adesione totale a Lui. (Elena, Volontaria)
Mons. Angelo Scola
Mons. Angelo Scola, ex-Arcivescovo di Milano, in occasione del ventennale dell’Opera Carmelo Caporale scrisse: «Se la vostra Opera di assistenza a persone ammalate e anziani continuerà ad ispirarsi al suo esempio di fede, di offerta della sofferenza per il bene dei fratelli, di carità, non potrà mancare di donare molti buoni frutti». Alcuni di questi li stiamo già vedendo.
Tutti redenti
Tutti gli uomini sono stati redenti e molti non lo sanno ancora. Noi dobbiamo dirglielo. Questa è la grande responsabilità di fronte alle persone che incontriamo sul tram, sul posto di lavoro, in casa, nella via, nel paese …(Carmelo Caporale)