Conosciamo la Madre MARGHERITA MARIA GUAINI
Antonietta Guaini nacque il 21 novembre del 1902 in Ceto (Brescia): era la prima di dieci figli.
Fu battezzata nello stesso giorno della nascita e le fu messo il nome di Alice Antonia, ma fu sempre chiamata Antonietta, Era una bambina sveglia. E quando sentiva suonare la campana della chiesa parrocchiale, subito smetteva di giocare e svelta, svelta, prendeva in mano gli zoccoli e correva a piedi nudi, per arrivare in fretta in chiesa per la preghiera. Il 5 Marzo del 1923 la mamma, dopo una lunga degenza, morì affidando alla primogenita i suoi fratellini: “… fa’ loro da mamma, dal cielo io ti proteggerò sempre”.
Per aiutare la sua famiglia fece l’infermiera a Castiglione delle Stiviere. In seguito, per motivi di lavoro, dovette trasferirsi a Mantova, in un ospizio per malati mentali, dove c’erano le Suore “Ancelle della Carità di Brescia” che prestavano servizio infermieristico. Vivendo accanto alle Suore, maturò lentamente la vocazione di speciale consacrazione: era convinta e lo divenne sempre più, che proprio lei era chiamata a una vita di speciale donazione a Dio e ai fratelli più bisognosi. Con l’aiuto del suo Padre Spirituale, decise di entrare nell’Istituto delle Suore Ancelle della Carità di Brescia il 7 agosto 1925.
Alla vestizione religiosa, assunse il nome di Suor Elisa. Terminata la formazione alla vita religiosa conseguì il diploma di infermiera professionale e fu mandata in diversi ospedali.
Gradualmente Suor Elisa Guaini comincio a sentire dentro di sé un desiderio crescente di aiutare la Chiesa, donandosi a Dio per la santificazione dei sacerdoti e dedicandosi a una vita di contemplazione, sacrificio e immolazione. Ne parlò con il suo Confessore. Ma dove andare, cosa fare?
La Voce interna si fece sempre più chiara. Ella percepiva più intensamente quale fosse la volontà di Dio per lei: era stata scelta per una nuova missione: “aiutare la Chiesa con una più e totale offerta per la santificazione dei sacerdoti”.
Su consiglio di Mons. Ernesto Pasini, decise di far domanda per entrare nel Monastero della Visitazione di Santa Maria, in Brescia, per dedicarsi alla vita contemplativa: la sua richiesta fu accolta entrando il 1° marzo di 1938.
Il 25 fece la Vestizione religiosa, prendendo il nome di Suor Margherita Maria.
