Banco di Solidarietà

• Cos’è la federazione Banchi di Solidarietà

La Federazione Banchi di Solidarietà raggruppa più di 200 Banchi, distribuiti su tutto il territorio nazionale e nel mondo, con oltre 8.000 volontari e più di 100.000 persone incontrate.

I Banchi sono realtà associative che mirano a rispondere al problema della povertà alimentare, portando generi alimentari a persone e famiglie in grave difficoltà economica.

La realtà dei Banchi di Solidarietà è presente già da molti anni in tutto il territorio italiano ed ha la sua origine nell’educazione alla carità cristiana scaturita dall’incontro con Don Luigi Giussani e con il movimento da lui generato.

L’attività tipica dei Banchi associati alla Federazione consiste nell’impegno dei propri volontari per raccogliere cibo e per portarlo a persone indigenti che non riescono a disporre di generi alimentari a sufficienza.

Da questa operosità dei volontari nascono continuamente incontri tra chi porta il “pacco” con gli alimenti e chi lo riceve. Spesso partendo da qui nascono anche rapporti di amicizia e di condivisione di altri bisogni, che vanno oltre a quello alimentare.

Quando si vedono altri che stanno peggio di noi, ci sentiamo spinti ad aiutarli in qualcosa di nostro, questa esigenza è un fattore costitutivo di ogni uomo.

Nell’opera dei Banchi di Solidarietà si trovano a donare un po’ del loro tempo persone di tutte le età, estrazioni sociali e religioni.

• Il banco di solidarietà a Buccinasco

Il Banco di Solidarietà di Buccinasco è un’organizzazione volontaria che, attraverso un sistema di raccolta e ridistribuzione delle eccedenze alimentari, fornisce sostegno ai più bisognosi.

A prendere l’iniziativa sul territorio sono stati, una ventina di anni fa, un piccolo gruppo di amici che, spinti dall’insegnamento di don Luigi Giussani, hanno deciso di dedicare parte del proprio tempo libero per rispondere ai bisogni degli altri, come gesto per educarsi alla carità.

Con il passare degli anni si sono aggiunti moltissimi altri volontari, di ogni età, professione, che hanno consentito di allargare enormemente il numero delle famiglie indigenti assistite.

Il Banco di Solidarietà di Buccinasco ogni mese confeziona generi alimentari per oltre 40 famiglie in difficoltà della zona. I “pacchi” vengono consegnati a casa delle famiglie a coppie di volontari.

Una parte degli alimenti che vengono distribuiti proviene dal Banco Alimentare della sezione Lombardia, mentre un’altra parte deriva da raccolte straordinarie organizzate porta a porta nei condomini, fuori dalle messe delle chiese di Romano Banco e Gudo Gambaredo e nelle scuole del territorio.

In questi anni poi non sono mancate iniziative spontanee di chi, nella zona, ha conosciuto il lavoro del Banco di Solidarietà.

ALCUNE TESTIMONIANZE DI VOLONTARI

“Portando il “pacco” nelle case, non di rado emergono altri bisogni (non solo materiali) e nasce il desiderio di passare del tempo insieme. Portare il pacco diventa l’occasione per entrare in rapporto con loro ed aiutarli nei gesti più semplici come ad esempio controllare insieme il curriculum e diffonderlo agli amici più stretti. Quando ci salutiamo più volte succede che oltre al grazie ci chiedono di tornare anche senza il pacco perché fa piacere la nostra compagnia. Qui capisco che anche loro, come me, quello di cui hanno veramente bisogno è essere guardati e accompagnati nella loro vita.”

“Pur avendo iniziato da poco a portare il pacco intuisco che può essere un’occasione per imparare a guardare chi ho di fronte con uno sguardo nuovo, senza schemi mentali e pregiudizi ma con totale gratuità (sguardo che desidero avere innanzitutto a casa mia con i miei figli e mio marito).”

“L’esperienza della caritativa in questi anni mi sta educando a stare difronte alle persone senza pregiudizi, per quello che sono, ad essere attento.”

“Quando incrocio gli occhi delle famiglie cui porto il pacco di generi alimentari – occhi pieni di preoccupazioni materiali e non, di difficoltà economica e di lavoro, talvolta colmi della mancanza di affetti per la lontananza dal paese d’origine – mi sorprendo circondata da tanti “pacchi-regalo”: un’occupazione, la famiglia, gli amici, la salute e tutto ciò di cui posso disporre. Allora cresce la gratitudine per Chi me li dona. L’occasione di “portare il pacco” non voglio proprio perderla perché lo sguardo di tenerezza a me e all’altro che non è opera mia è “il centuplo quaggiù.”

“All’inizio per noi il Banco di Solidarietà era una realtà sconosciuta. Quando ci siamo trovati in una situazione di disagio, pensavo che ci portassero il pacco e finisse lì, invece è nata un’amicizia vera. Un’amicizia con persone con un’umanità ed una certezza che, tuttora, ci accompagna nel nostro quotidiano. Questo ci aiuta ad affrontare la vita che, grazie a loro, è il dono più bello che si possa desiderare.”

“Come diceva Don Giussani è nella nostra natura di interessarci agli altri perché questo ci fa compiere l’unico dovere della vita, che è realizzare noi stessi. Ma è un dovere che nel tempo dimentichiamo o tralasciamo perché ci costa fatica o sembra non portare risultati. Per questo ci vuole un punto da cui ripartire. E per me il Banco di Solidarietà è proprio questo.”

“Ho iniziato a portare il ‘pacco’ alle famiglie bisognose nove anni fa perché un amico me l’ha proposto. Oggi è il gesto che più mi corrisponde e mi aiuta. Un gesto fedele, semplice, gratuito. So che un pacco di generi alimentari non risolve i problemi, perché ciascuno di noi ha bisogno di ben altro: essere guardato per la sete di felicità di cui è fatto il cuore. Come mi ha fatto Dio e come mi guarda Cristo. Questo sto imparando.”

“La caritativa del banco di solidarietà è un momento privilegiato in cui fin da subito mi sono accorto che, più che aiutare qualcuno, vengo aiutato io a guardare all’essenziale nella vita.”

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Mail: bds.bucci@gmail.com